In questi ultimi tempi ho lasciato un po' da parte gli scatti e mi sono dedicato alla visione di alcuni maestri della fotografia. Nello scorso post ho raccontato la mostra di Elliott Erwitt a Forlì, oggi invece vorrei raccontarvi il mio "viaggio" tra i grandi protagonisti del passato in una mostra molto molto interessante.
I grandi maestri - 100 anni di fotografia Leica
Nel sontuoso complesso del Vittoriano, ala Brasini, va in scena la prosecuzione delle celebrazioni per i 100 anni di Leica.
Si passa dalla storia di Leica, all'esposizione di foto, riviste d'epoca, locandine ed immagini della fabbricazione di ottiche e macchine 35mm.
Oskar Barnack
Ur-Leica (riproduzione della prima 35mm Leica)
L'esposizione comprende circa 350 immagini suddivise per aree tematiche che hanno reso Leica il grande marchio della fotografia.
Si inizia, come scrivevo prima, dall'inizio della storia Leica e si passa per la nascita del fotogiornalismo, la fotografia umanista, il fotogiornalismo contemporaneo, la fotografia d'autore, il colore, la fotografia di moda, la fotografia in Giappone, fino ad arrivare in Europa ed altre visioni.
Per raccontare questa lunga storia, gli organizzatori si sono avvalsi degli scatti dei più grandi fotografi: Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, René Burri, Gianni Berengo Gardin, Alfred Eisenstaedt, Christer Strömholm, Heinrich Heidersberger, Eva Kemlein, George Rodger, Werner Bischof, Alberto Korda, Nick Út, Elliott Erwitt, Sebastião Salgado, Piergiorgio Branzi, Joel Meyerowitz, Paolo Roversi, Valerio Bispuri, Paolo Pellegrin... la lista è lunghissima, diciamo che qui ho racchiusi i maestri che più o meno ho avuto modo di "conoscere" fotograficamente parlando.
Ci avrò impiegato un paio d'ore per osservare, leggere e fotografare questa mostra: oltretutto fotografare è più che lecito e condividere lo è altrettanto.
Lascio di seguito alcune immagini di quello che vedrete durante la mostra.
Buona visione.
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